La variabile umana
di Bruno Oliviero
Genere | drammatico |
Regia | Bruno Oliviero |
Attori | Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Sandra Ceccarelli, Alice Raffaelli |
Anno | 2013 |
Durata | 83 |
di Bruno Oliviero
La notte, le finestre dei palazzi di Milano nascondono stanze e vite private. A volte, come in questa notte, nascondono uffici, e un uomo: è l’ispettore Monaco (Silvio Orlando), stanco del suo lavoro da quando tre anni fa è morta la moglie. Sulla sua scrivania arrivano documenti, fotografie di omicidi, i residui freddi dei delitti: perché le regole che l’ispettore Monaco si è dato per resistere, non prevedono più il contatto con le persone, e con gli odori della violenza. Solo carte da controllare. E stanotte, in queste stanze della Questura, oltre al caso dell’omicidio del signor Ullrich, entra anche Linda (Alice Raffaelli) - la figlia dell’ispettore - fermata perché trovata con una pistola. La solidità apparente di Monaco protetto dalla burocrazia, è messa a repentaglio dal suo ruolo di padre. Si rende conto dell’abbandono in cui ha lasciato la sua vita privata, e anche - drammaticamente - di non essere più il poliziotto di una volta, il maestro di tanti altri poliziotti, neppure di Levi (Giuseppe Battiston), suo allievo e amico. Ma il caso Ullrich, sul quale si sollevano pressioni politiche per la notorietà della vittima, costringe Monaco a partecipare alle indagini, di nuovo insieme a Levi. E lo porta a scoprire un mondo metropolitano di decadenza e promiscuità, popolato anche da ragazzine come Linda, di cui si ritrova a seguire le tracce di una vita sotterranea, e sulle orme di vite apparentemente comode e distanti, come quella della Signora Ullrich (Sandra Ceccarelli). L’alba getta luce su una nuova e crudele realtà, che Monaco deve scegliere come affrontare, da poliziotto o da padre. È cercando se stesso, che ritroverà anche Linda, e una verità che non è come sembrava.
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